In qualità di ideatrice e conduttrice di progetti e percorsi laboratoriali, oltre che con realtà private del territorio, porta ed ha portato i propri laboratori in diversi Festival del territorio regionale e nazionale.
Nei suoi percorsi atelieristici rivolti alla prima fascia di età pone attenzione alla sperimentazione sullo crescita del lettore/trice dai 6 mesi sino ai 3 anni. Attraverso albi illustrati e laboratori artistici si lavora sul rapporto tra corpo, curiosità, rituali quotidiani nello sviluppo di quelle pre-competenze e sensibilità proattive che sviluppano la passione per la lettura. Sviluppa, inoltre, percorsi di illustrazione in cui unisce la sperimentazione delle tecniche di alcune delle più grandi artiste e artisti dell’800/900 con il disegno dal vero e le diverse tecniche artistiche.
Si occupa dal 2019 di processi creativi e artistici all’interno di equipe multidisciplinari rivolti alla salute mentale, sviluppando un approccio ad orientamento sistemico socio-costruzionista.
Arte, illustrazione, promozione della lettura sono esperienze che permettono di rafforzare le naturali attitudini all’arte e uno spazio di costruzione di benessere e di tessitura di relazioni. Nella sua professione di illustratrice il colore, il tratto, i soggetti e l’impostazione delle tavole diventano così esperienziali, sia come genesi che come forma di relazione con la lettrice ed il lettore. Questo le ha permesso di studiare e sviluppare una metodologia atelieristica in cui i limiti, come generalmente definiti dalla società, diventano aperture verso sensibilità altrimenti non percorse.